ANTONELLO VIOLA

ORO. VIOLA. ANTONELLO VIOLA INCONTRA UN DIPINTO DI FILIPPO LIPPI

17 NOVEMBRE 2022 - 31 GENNAIO 2023

SALAMON OLD MASTERS, MILANO


SALAMON&C è lieta di presentare la mostra personale di Antonello Viola

ORO.VIOLA

Antonello Viola Incontra un Dipinto di Filippo Lippi

La mostra raccoglie una selezione di sette opere inedite su carta giapponese, e arriva pochi mesi dopo la grande esposizione alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

L’idea è che la pittura richieda una processualità lenta, lentissima e che ogni dipinto chiami l’artista a un rapporto di lunga frequentazione, è un dialogo tra due alterità che si contaminano reciprocamente. I lavori di Antonello Viola si sviluppano attraverso una serie di momenti emblematici che caratterizzano la sua pratica: un foglio di carta giapponese di formato medio o piccolo come inizio, una serie di stratificazioni successive, di campiture e toni di colore che si rilanciano reciprocamente, reagendo l’uno all’altro e inspessendo la carta fino a farla dissolvere nel colore. Non è esattamente la carta, dunque, ma questa “carta-colore” il medium specifico dell’artista; l’approdo a un ultimo strato di foglia d’oro, o di oro bianco o rame, che restituisce a ogni lavoro l’aspetto di un “quasi monocromo”. Uno strato che chiude, sigilla e custodisce, e al contempo costituisce un nuovo inizio: solo dopo averlo steso/applicato, l’artista inizia un meticoloso processo di scavo (uno scavo lieve, che asseconda le accidentalità della superficie), un nuovo disegno dell’opera, che si realizza retroattivamente e per via di raschiature e delicate asportazioni, e che lascia emergere, in piccole aree e lungo i margini, gli strati sottostanti, la vita materiale del dipinto.

I lavori hanno cronologie molto lunghe (a volte spaventosamente lunghe, di anni): ogni opera è dunque un segmento temporale, una porzione di vita.

Come per la Galleria Nazionale nella galleria Salamon, Antonello Viola, dialoga con il passato; passato che spesso lo aiuta a ricucire con, e a reinterpretare il presente. L‘occasione viene dall’attento studio di un’opera che è nello stesso tempo di straordinaria lievità e potenza; una meravigliosa “Madonna con bambino” che è l’unica opera di Filippo Lippi presente in collezione privata.

RASSEGNA STAMPA

ART A PART OF CULTURE