ALESSANDRA GIOVANNONI
VERDE TEVERE
con un testo di SAVERIO VERINI
Opening 17 settembre 2020, dalle 12 alle 19.
fino al 17 ottobre 2020
Francesca Antonini Arte Contemporanea è lieta di presentare la nuova personale di Alessandra Giovannoni in galleria, dal titolo Verde Tevere. La mostra raccoglie una selezione di dodici opere, tra tele di grande formato e carte, interamente inedite e prodotte negli ultimi mesi. Un nucleo di lavori insoliti per la ricerca dell’artista, che introduce molti elementi di novità nella sua cifra orami consolidata.
Verde Tevere si concentra su una Roma appartata, per certi versi sommersa: quella che si snoda lungo gli otto chilometri dei muraglioni che fiancheggiano il fiume. Alessandra Giovannoni ne ha saputo trarre un’immagine densa di esotismo: una selva, una foresta pluviale dominata dal verde, nella quale pare essersi fatta largo con delle pennellate che, di volta in volta, formano intrecci di vegetazione o squarci che lasciano intravedere il paesaggio circostante e fanno filtrare una garbata luminosità. In questa serie, realizzata tra 2019 e 2020, sembra che la penombra offra un riparo dalla temperatura canicolare delle opere precedenti; una protezione non soltanto dai raggi solari, ma anche dalla vastità delle iconiche vedute dell’Urbe. Un ciclo, quello presentato in occasione della mostra, in cui trova spazio un respiro più intimo, di pari passo con dei toni meno squillanti rispetto alla paletta cromatica cui l’artista ci ha abituato: e così anche il Tevere cambia colore, trasformandosi da biondo in verde e tradendo così l’appellativo con il quale fin dall’antichità è conosciuto. Come una vegetazione spontanea, il verde sembra infestare gli ultimi dipinti di Alessandra Giovannoni, senza risparmiare nulla. Non solo foglie, piante e alberi, ma anche il fiume stesso, gli scampoli di cielo, persino i rari indizi di architetture. Lo sguardo adottato è costantemente ribassato, dimesso, laterale: come spesso accade nelle sue opere, l’artista fa emergere una Roma colta di spalle, che non sa di essere guardata o che non ha fatto in tempo a mettersi in posa.