MONICA CAROCCI
UN VIAGGIO IN UGANGA
Un progetto di beneficenza per CUTE PROJECT ONLUS
Opening 18 settembre 2018, ore 18.00
fino al 20 ottobre 2020
Monica Carocci per Cute Project
Un viaggio in Uganda
a cura di Olga Gambari
Per raccontare il suo progetto, l’associazione Cute da qualche anno chiede a fotografi di farlo attraverso le loro immagini. Reportage fotografici che mostrano cosa accade nei campi che questi medici e personale volontario ogni anno realizzano in Africa per operare una serie di persone che altrimenti nella loro terra non potrebbero ricevere quel tipo di cure e interventi, salvifici non solo da un punto di vista di salute ma riabilitativo a livello di percezione sociale e di abilità al lavoro. Un lavoro prezioso e importante che di anno in anno i medici di Cute portano avanti. L’artista Monica Carocci è andata con loro nel novembre 2017. Settimane insieme, sempre, piene di vita e di vite, di cui Monica Carocci presenta un racconto visivo che va ben oltre le fotografie e la mera descrizione oggettiva. Perché non bastano le parole per raccontare le esperienze. A volte le immagini sono sguardi che si aprono direttamente sulle cose che accadono, sui luoghi, sulle persone, sui gesti, i dettagli, le luci. E riescono a portarne testimonianza visiva ed emotiva. A restituire un’atmosfera e una dimensione che altrimenti sarebbe perduta. Questo ha fatto Monica durante il campo in Uganda del progetto umanitario Cute.
Ora due mostre tra Torino e Roma presentano un lavoro che è tante cose insieme. Arte e vita prima di tutto. Esperienza condivisa che coinvolge il visibile e quello che non lo è. Le fotografie di Monica, secondo il suo stile inconfondibile, sono opere dove pittura e scultura si mescolano, stampate a mano da lei stessa su carta baritata. Immagini preziose ed uniche che appartengono a un flusso visionario e poetico eppure emerso dal mondo reale. Bianchi e neri, paesaggio umano e naturale, architetture che si sciolgono una dentro l’altra. Un invito a guardare davvero, a sentire. Questo in fondo fanno i medici e i volontari di Cute Project.
Opere e catalogo sono in vendita a un prezzo simbolico; sono un dono dell’artista e un ulteriore gesto di generosità e impegno da parte dell’associazione Cute, e di tutti coloro che partecipano al progetto, ciascuno supportandone un pezzetto, al fine di raccogliere risorse economiche preziose e imprescindibili per sostenere altre missioni umanitarie.
Un ringraziamento speciale va a Collezionissima che sostiene ogni anno la residenza d’artista in Uganda.
Cute Project ha come obiettivo la formazione teorica e pratica del personale sanitario dei paesi in via di sviluppo, nell'ambito della chirurgia plastica ricostruttiva, con indirizzo specifico rivolto alla cura delle ustioni e dei loro esiti. Cute Project persegue l'obiettivo mediante:
• lo svolgimento di missioni umanitarie a carattere formativo con coinvolgimento diretto dei medici e delle altre figure sanitarie locali mediante lezioni teoriche e pratiche in sala operatoria per consentire l’autonomizzazione del personale sanitario del luogo;
• l’istituzione di borse di studio in Italia, rivolte al personale sanitario dei paesi in via di sviluppo e finalizzate al completamento del processo di acquisizione delle competenze specialistiche;
• lo svolgimento di attività sanitarie e didattiche a favore delle persone in difficoltà sul territorio nazionale e regionale (attivazione di nuovi ambulatori medici e corsi formativi).